Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale - Propaganda elettorale e comunicazione politica

in

Affissioni

A decorrere dal 30° giorno antecedente le elezioni la propaganda elettorale, sia diretta che indiretta, mediante affissioni ai sensi dell’art. 5 della Legge 212/56, può avvenire soltanto negli appositi spazi individuati con delibera di Giunta Comunale n. 50 del 03.05.2013 e assegnati come da prospetto di seguito riportato.

N. d'ordine
della lista e della
sezione di spazio
Indicazione
del contrassegno
della lista
Assegnazioni
1 Lista n. 1

MOVIMENTO 5 STELLE

n. 07 sezioni  da 1,00 x 1,00 mt
Loc. Acquatraversa Via del Linaro angolo Via Colle moretto
Loc. Acquatraversa Via Fosso Scuro angolo Via Basso dei Pozzi
Area antistante cimitero
Viale Diaz
Via Provinciale Poli
Via Caipoli ang. via ciclamini
Piazza delle Nazioni Unite
2 Lista n. 2

INSIEME PER GALLICANO

n. 07 sezioni  da 1,00 x 1,00 mt
Loc. Acquatraversa Via del Linaro angolo Via Colle moretto
Loc. Acquatraversa Via Fosso Scuro angolo Via Basso dei Pozzi
Area antistante cimitero
Viale Diaz
Via Provinciale Poli
Via Caipoli ang. via ciclamini
Piazza delle Nazioni Unite
3 Lista n. 3

IL POPOLO DELLA LIBERTÀ
PER GALLICANO
n. 07 sezioni  da 1,00 x 1,00 mt
Loc. Acquatraversa Via del Linaro angolo Via Colle moretto
Loc. Acquatraversa Via Fosso Scuro angolo Via Basso dei Pozzi
Area antistante cimitero
Viale Diaz
Via Provinciale Poli
Via Caipoli ang. via ciclamini
Piazza delle Nazioni Unite
4 Lista n. 4
 
PROGETTO COMUNE
n. 07 sezioni  da 1,00 x 1,00 mt
Loc. Acquatraversa Via del Linaro angolo Via Colle moretto
Loc. Acquatraversa Via Fosso Scuro angolo Via Basso dei Pozzi
Area antistante cimitero
Viale Diaz
Via Provinciale Poli
Via Caipoli ang. via ciclamini
Piazza delle Nazioni Unite

Sussiste il divieto di affissione dei materiali di propaganda elettorale al di fuori degli appositi spazi destinati a ciò, nonché il divieto di iscrizioni murali e di quelle su fondi stradali rupi, argini, palizzate, recinzioni (art. 1 L. n. 212/ 56 come modificata dalla L. n. 130/1975), ed a maggior ragione, su monumenti ed opere d’arte di qualsiasi genere, a tutela dell’estetica cittadina (art. 162 del D.Lgs. 42/2004).

Sussiste il divieto di affissione di qualsiasi materiale di propaganda elettorale negli spazi destinati dai Comuni alle normali affissioni.

L’Amministrazione comunale dal momento dell’assegnazione degli spazi per l’affissione dei manifesti elettorali – è tenuta, per legge, a provvedere alla defissione e/o imbiancatura dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva o scritta ovunque effettuata. Le spese sostenute dal Comune per la rimozione del materiale di propaganda abusiva nelle forme di scritti o affissioni murali o di volantinaggio sono a carico, in solido, dell’esecutore materiale e del committente responsabile (art. 15, Legge 515/93 come modificato dall’art. 1, comma 178, della Legge 27.12.2006, n. 296 – Legge Finanziaria 2007).
In sede di repressione della violazione di cui trattasi, essendo la sanzione di natura amministrativa, va applicata la normativa prevista dalla legge 689/1981. Sono vietati gli scambi e le cessioni di superfici assegnate tra i vari candidati, gruppi o partiti (art. 3 della legge n. 212/56 così come sostituito dall’art. 3 della legge n. 130/75).
 

Propaganda elettorale luminosa e figurativa a carattere fisso e mobile

A decorrere dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni è vietata la propaganda elettorale luminosa o figurativa a carattere fisso in luogo pubblico, ivi compresi tabelloni, striscioni, drappi, cartelli, stendardi o altri mezzi analoghi (escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti).

È vietato il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico (ne è consentita, invece, la distribuzione a mano).

È vietata la propaganda elettorale luminosa mobile.

È consentita ogni forma di propaganda figurativa non luminosa eseguita con mezzi mobili.

È vietata l’esposizione di materiale di propaganda elettorale negli spazi di pertinenza degli interessati, di cui all’art. 28 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 639. Trattasi dei giornali murali, bacheche o vetrinette appartenenti a partiti o gruppi politici, associazioni sindacali o giovanili, editori di giornali o periodici, posti in luogo pubblico o esposto al pubblico. Detta esposizione è vietata anche nelle vetrine dei cosiddetti point elettorali.

In eccezione al predetto divieto, l’art. 1, comma 4, Legge n. 212/1956, consente che nelle predette bacheche o vetrinette sia effettuata l’affissione di quotidiani e periodici.

Al fine di impedire che le bacheche o vetrinette di cui trattasi siano ingiustificatamente moltiplicate in periodo elettorale, la legge prescrive che l’autorizzazione all'affissione prevista all’art. 28 del D.P.R. n. 639 sopra citato deve essere precedente alla data di convocazione dei comizi.

È vietata l’affissione o l’esposizione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti inerenti, direttamente o indirettamente, alla propaganda elettorale in qualsiasi altro luogo pubblico o esposto al pubblico, nelle vetrine dei negozi , nelle porte, sui portoni, sulle saracinesche, sui chioschi, sui capanni, sulle palizzate, sugli infissi delle finestre o dei balconi, sugli alberi o sui pali, ovvero su palloni o aerostati ancorati al suolo.
Rientrano nel divieto, ad esempio, le esposizioni di manifesti elettorali affissi alle vetrine dei comitati elettorali e chiaramente visibili dalla pubblica via (convenzionalmente si intendono ammessi i manifesti esposti internamente ad una distanza dalla vetrina non inferiore ad 1 metro).

È da ritenersi altresì vietata l’installazione in luogo pubblico, compresi i gazebo aperti, di tabelloni di contenuto propagandistico concernenti direttamente temi di discussione elettorale, compresi quelli piazzati nelle adiacenze di tavoli o banchetti.

Ferma restando la disciplina sull'occupazione degli spazi pubblici, tali strutture possono essere utilizzate per un più agevole esercizio delle forme di propaganda consentite dalla legge quali, ad esempio, la distribuzione di volantini o altro materiale di propaganda.

Per quanto riguarda la sosta in luogo pubblico dei mezzi destinati alla propaganda figurativa mobile, si prende atto che in questo caso potrebbe ravvisarsi una forma di propaganda a carattere fisso in luogo pubblico e quindi una violazione di norme.
A tale riguardo, in linea con gli orientamenti assunti dal Ministero dell’Interno su tale specifica problematica, si evidenzia che, allorquando la sosta dell’automezzo risultasse troppo prolungata, si configurerebbe nella fattispecie una illegittima duplicazione di spazi di propaganda elettorale consentita. È pertanto da ritenersi ammessa la sola sosta tecnica (rifornimento di carburante, avaria meccanica e situazioni similari). Le soste prolungate devono necessariamente comportare l’oscuramento totale degli strumenti di propaganda trasportata sui mezzi (mediante ricovero dei veicoli in ambienti chiusi ovvero copertura dei pannelli).

Devono essere rispettati i manifesti affissi regolarmente, che pertanto non devono essere strappati, deturpati o coperti (art. 8 L. 212/1956 come modificato dalla Legge 130/75); sono vietati gli scambi e le cessioni di superfici assegnate.

L’uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito soltanto per l'annuncio dell'ora e del luogo in cui si terranno i comizi o le riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle ore 9,00 alle ore 21,30 del giorno della manifestazione e di quello precedente. Tale forma di propaganda è soggetta alla preventiva autorizzazione del Sindaco. Nel caso in cui si svolga sul territorio di più comuni l'autorizzazione è rilasciata dal Prefetto.

Dalla data di convocazione dei comizi elettorali sino al penultimo giorno prima delle elezioni (art. 7, comma 1 e 2, Legge n. 28/2000) sono ammesse soltanto le seguenti forme di messaggi politici su quotidiani e periodici: annunci di dibattiti - tavole rotonde - conferenze - discorsi - pubblicazioni destinate alla presentazione delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati - pubblicazioni di confronto tra più candidati.

Dal 15° giorno antecedente quello della votazione sino alla chiusura delle operazioni di votazione è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi sono stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto (art. 8 della Legge 22 febbraio 2000 n. 28). Fermo restando tale divieto, l’attività degli istituti demoscopici diretta a rilevare, all’uscita dei seggi, gli orientamenti di voto degli elettori, ai fini di proiezione statistica, non è soggetta a particolari autorizzazioni. È tuttavia opportuno che la rilevazione demoscopica avvenga a debita distanza dagli edifici sedi di seggi e non interferisca in alcun modo con il regolare e ordinato svolgimento delle operazioni elettorali.
 

Comizi

Gli impianti di amplificazione della voce degli oratori saranno installati esclusivamente nella piazza ove si svolgono i comizi. In caso di svolgimento del comizio all’interno di locali di pubblico spettacolo, gli impianti di amplificazione e televisivi a circuito chiuso verranno utilizzati all’esterno dei locali stessi solo quando nei medesimi non vi sia più posto per contenere il pubblico che desidera presenziare ai comizi.

È vietato recare disturbo ai comizi, anche distribuendo volantini di diverso orientamento politico. Non è pertanto, ammesso il contraddittorio nei comizi all'aperto con gli avversari politici. Nei locali aperti al pubblico il contraddittorio sarà ammesso solo nella forma del dibattito preventivamente richiesto e concordato tra le parti interessate, con l'obbligo di darne avviso scritto, almeno 24 ore prima, alla competente Autorità di Pubblica Sicurezza.

17/05/2013

In evidenza

SI RENDE NOTO
che dal 1° Gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico (energia elettrica, acqua e gas) saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che
questi debbano presentare domanda al Comune di Gallicano Nel Lazio.
Quindi presso il Comune di Gallicano Nel Lazio ovvero presso i Caf abilitati è possibile continuare a chiedere esclusivamente il bonus disagio fisico relativo a soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali.

Informiamo la cittadinanza che a margine del rientro in classe degli studenti frequentanti le classi superiori, gli orari delle navette in virtù degli ingressi scaglionati saranno i seguenti a partire dal 7 gennaio:
 

1. L’Art. 8 del Capitolato Speciale d’Appalto recita: “ Caratteristiche dei ……….L’anno di prima immatricolazione dei mezzi di trasporto adibiti al servizio non dovrà essere antecedente al 2008.
Gli automezzi da adibire a scuolabus per lo svolgimento del servizio sono n. 3 (tre) idonei e omologati per il trasporto scolastico con la seguente capienza:

SI RENDE NOTO
che gli interventi di sostituzione della tubatura principale degli scarichi dei servizi igienici della scuola primaria resisi necessari in relazione all’ostruzione della stessa (ordinanze sindacali n.1 e 2/2021) SONO STATI COMPLETATI per cui le attività didattiche della scuola primaria riprenderanno regolarmente lunedì 15 febbraio 2021.
 
IL SINDACO
Pietro Colagrossi
 

Si informano gli utenti del trasporto CO.TRA.L. che da LUNEDI’ 15 FEBBRAIO 2021 sara’ attivo il nuovo percorso autorizzato con det. Dirigenziale della regione lazio n. G00377 del 20/01/2021 con:

•    Istituzione del nuovo capolinea f12111 Gallicano Nel Lazio Viale Aldo Moro 173-177 (dir. Roma);

•    Istituzione di n. 3 fermate cosi’ individuate:

-    F11023 Gallicano Nel Lazio Viale Aldo Moro 44 (dir. Palestrina);

In esecuzione dei recenti DPCM , nonchè del Decreto del Ministero per la Pubblica Amministrazione del 19.10.2020, il Comune di Gallicano nel Lazio ha eseguito una prima ricognizione dei processi di lavoro che in base alla propria organizzazione possono essere svolti con modialità agile e quelli che richiedono la prestazione in presenza come segue:


IL SEGRETARIO COMUNALE
in qualità di Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza,

AVVISO PUBBLICO PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L’INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER “PROGETTI UTILI ALLA COLLETTIVITA’” CON IL COINVOLGIMENTO DI
BENEFICIARI DI REDDITO DI CITTADINANZA AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO RM 5.5 – PERIODO 2021 – 2024
In allegato il testo del bando, le schede progetto ed la scheda di adesione
 

Informiamo i cittadini che l’isola ecologica, prima del ritorno in zona rossa per le festività pasquali, sarà aperta nei giorni 31 marzo e 1 e 2 aprile con orario 7.30-12.30, così da permettere i conferimenti.

  • Ai sensi del regolamento della Regione Lazio n. 90/2019, il distretto socio-sanitario RMG5 ha istituito a Palestrina l’Ufficio distrettuale per l’affidamento familiare.

L’Acea ATO 2 comunica che sul sito web www.ato2roma.it, è pubblicato il Regolamento attuativo del Bonus idrico integrativo.

In particolare hanno diritto al bonus idrico integrativo gli utenti diretti ed indiretti che possiedono i seguenti requisiti:

a) indicatore ISEE fino a € 13.939,11 e nucleo familiare fino a 3 componenti;

Visti i lavori di potatura effettuati dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, informiamo la cittadinanza che, come da ordinanza N. 7 dell’8 Marzo 2021, dal 10 al 13 marzo dalle ore 07:00 alle ore 17:00 è interdetta la circolazione veicolare e pedonale sul tratto urbano della Via Nuova (ponte di legno)-Largo Marconi fino all’impianto semaforico;

Tutto il traffico, ad eccezione di scuolabus, navette TPL e mezzi di soccorso, verrà deviato su percorsi alternativi:

VISTO il d.lgs. 8 aprile 2003, n. 66 recante “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro”;

VISTO l’art. 2, co. 1, lett. e) del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 nella parte in cui stabilisce che tra i criteri ispiratori dell’organizzazione della Pubblica Amministrazione vi sia anche “l’armonizzazione degli orari di servizio e di apertura degli uffici con le esigenze dell'utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell'Unione europea”;

È convocato il Consiglio Comunale in seduta ordinaria ed in prima convocazione, nella sala delle adunanze consiliari, per le ore 16:30 del 28 aprile 2021, per la trattazione del seguente ordine del giorno: