Divieto assoluto di abbruciamento residui vegetali
Si informa la cittadinanza che l’art. 185 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Testo Unico in Materia Ambientale”, così come modificato dall’art. 13 del Decreto Legislativo n. 250/2010 non consente più l’abbruciamento dei residui vegetali, quali: paglia, sfalci, potature, foglie ed altro materiale agricolo e forestale naturale non pericoloso, in quanto gli stessi devono essere considerati rifiuti e come tali devono essere trattati.
La combustione sul campo dei residui vegetali pertanto, configura l’ipotesi di reato di illecito smaltimento dei rifiuti, sanzionato penalmente ai sensi dell’art. 256 comma 1 del Decreto Legislativo n. l52/2006.
Si ricorda, inoltre che, ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. n. 152/2006, l’abbandono dei residui vegetali, come di qualsiasi altro rifiuto sul suolo, viene sanzionato ai sensi dell’art. 255. comma 1, del predetto Decreto Legislativo.
Si rammenta che per lo smaltimento dei residui verdi “sfalci e potature” derivanti da piccoli interventi di manutenzione dei giardini, è disponibile il servizio a pagamento di ritiro a domicilio su chiamata al numero 06.7932.8995, attivo tutti i giorni dalle ore 15:00 alle ore 16:30. In alternativa tali residui verdi possono essere conferiti gratuitamente presso il Centro di Raccolta Comunale sito in Via della Polledrara, nei giorni di apertura di lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 7:30 alle ore 12:30.
Il Corpo Forestale dello Stato ha comunicato di aver avviato una capillare attività di controllo del territorio finalizzata a contrastare e a reprimere l’abbruciamento dei residui vegetali e invitato l’Amministrazione comunale a informare la cittadinanza.
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