Avvio del Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA): sussidio in sostegno delle famiglie per superare la condizione di povertà
Il Sostegno per l’inclusione attiva (SIA) è una misura a contrasto della povertà che prevede un sussidio economico alle famiglie economicamente svantaggiate nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata.
Questo sussidio è subordinato ad un progetto di collaborazione che viene predisposto dai servizi sociali dei Comuni, in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia.
Requisiti richiesti (art. 4, Decreto 26 maggio 2016):
Il richiedente (componente del nucleo familiare), al momento della domanda e per l’intera durata dell’erogazione del beneficio, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadino italiano o comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere residente in Italia da almeno due anni (al momento della presentazione della domanda).
Inoltre nessun componente il nucleo deve risultare in possesso di:
- autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta;
- autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc (250 cc in caso di motoveicoli) immatricolati la prima volta nei 3 anni precedenti la richiesta.
I nuclei familiari beneficiari, al momento della domanda e per l’intera durata dell’erogazione del beneficio, devono essere in possesso delle seguenti tipologie di requisiti:
- composizione del nucleo familiare (con almeno uno dei seguenti requisiti):
a. presenza di un componente di età minore di 18 anni;
b. presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore;
c. presenza di una donna in stato di gravidanza accertata; - condizione economica:
a. ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro;
b. altri eventuali trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale a qualunque titolo concesso dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni non devono essere superiori a 600 euro mensili;
c. nessun componente il nucleo deve risultare titolare di:
• prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI);
• assegno di disoccupazione (ASDI);
• altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
• carta acquisti sperimentale.
I cittadini interessati in possesso dei requisiti richiesti, potranno presentare le domande a partire dal 2 settembre, direttamente al proprio Comune di appartenenza utilizzando il modello di domanda allegato sotto.
Successivamente il Comune provvederà ad inoltrare le domande all’Inps ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal Decreto 26 maggio 2016 (ISEE, presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa, ecc.) e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio attraverso una Carta precaricata.
Allegato | Dimensione |
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Decreto interministeriale 26 maggio 2016_SIA.pdf | 330.48 KB |
SostegnoInclusioneAttiva_Modello di domanda 2016.PDF | 588.16 KB |